Romanzo Meticcio
Tableau Vivant con Davide Degano
dal 18/10/2025 al 18/10/2025
Église via dei Credenzieri 13 Palermo (PA)

Sabato 18 ottobre 2025, dalle ore 18.30, a Église sarà presentato il libro fotografico “Romanzo Meticcio” di Davide Degano. Interverranno Paola Contino della libreria Zazie Books e Iole Carollo, nella consueta formula del tableau vivant.
“Romanzo Meticcio” di Davide Degano nasce da una domanda tanto semplice quanto radicale: «Come si può definire oggi l'identità italiana?». Il progetto attraversa le narrazioni storiche e visive su cui si è costruita l’idea di italianità, mettendone in discussione omissioni e zone d’ombra.
Attraverso fotografie contemporanee, materiali d’archivio e testi, Degano riflette sulle fratture tra passato coloniale, migrazioni interne ed esterne e rappresentazioni del presente. Se altri paesi europei hanno sviluppato strumenti critici per affrontare le eredità coloniali, l’Italia ha rimosso gran parte della propria esperienza, generando un modello culturale fondato sull’esclusione.
Con un approccio interdisciplinare, l’autore considera l’archivio come campo di forze in cui potere, memoria e oblio si intrecciano. Le immagini storiche non sono prove, ma materiali da riattivare e contraddire, in dialogo con le fotografie di oggi, per aprire spazi immaginativi alternativi.
Il lavoro intreccia anche il vissuto personale di Degano, nato in Sicilia e cresciuto in Friuli, con radici familiari colombiane e slovene: uno sguardo liminale che mette in crisi l’idea monolitica di italianità.
“Romanzo Meticcio” vuole collocare la fotografia in uno spazio di conflitto e riflessione, decostruendo i paradigmi dominanti e immaginando nuove forme di appartenenza.
In occasione della presentazione sarà possibile acquistare le copie del libro.
L’evento sarà accompagnato dai vini bio non filtrati gentilmente offerti dall'azienda Agricola Palazzolo di Salaparuta.
BIO
Davide Degano è un artista visivo la cui ricerca indaga memoria, identità e rappresentazione attraverso metodologie intersezionali e un intenso lavoro d’archivio. Considera la fotografia come spazio di tensione tra realtà e immaginazione, visibilità e rimozione, ponendo al centro la sua dimensione etica e politica.Al centro della sua ricerca si colloca una domanda fondamentale: le immagini raccontano la verità o sono le storie che costruiamo intorno ad esse a diventare la verità? In dialogo con pensatori come Ariella Azoulay, Achille Mbembe e bell hooks, Degano analizza i dispositivi politici ed epistemologici entro cui le immagini vengono prodotte, diffuse e osservate mettendone in luce la capacità di condizionare lo sguardo, consolidare o mettere in discussione strutture di potere.
Nato in Sicilia e cresciuto in Friuli, con un’identità plurale che alimenta l’interesse per i confini e le contro-narrazioni, ha studiato alla Royal Academy of Art de L’Aia e alla KASK di Gand, ottenendo riconoscimenti come il Paul Schuitema Award e il Premio Fonds Roger De Conynck.
Il suo lavoro è stato esposto in festival e istituzioni internazionali, tra cui Fotografia Europea (Reggio Emilia), la Biennale Rencontres Photographiques de Guyane, i Musei Civici di Udine ed Encontros da Imagem (Braga). Nel 2022 ha pubblicato il fotolibro Sclavanie (Penisola Edizioni/Urbanautica Institute). Con il Liquida Grant 2024 ha avviato la pubblicazione del suo secondo libro, Romanzo Meticcio, con Artphilein Editions.