L'argilla
L'argilla utilizzata per realizzare oggetti Raku
deve avere caratteristiche particolari, perché questa tecnica sottopone
i pezzi ad uno shock termico rilevante.
L'argilla adatta a questo tipo di lavorazione è una terra ricca
di materiale refrattario (allumina e silice) che resistono alle tensioni
che si creano durante la riduzione, quando
il nostro oggetto, in pochi secondi, subisce un brusco raffreddamento
passando da ~1000°C a temperatura ambiente.
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Chamotte - argilla macinata allo stato secco, cotta a ~1000°C e successivamente passata attraverso setacci di varia grandezza, per ottenere granulometrie diverse. Serve a rendere il pezzo più resistente.
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Sabbia silicea - è un tipo di sabbia molto ricca di silice, anche in questo caso prima dell'utilizzo va cotta e setacciata. La chamotte e la sabbia silicea sono intercambiabili.
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Ball clay - questo tipo di argilla inglese serve a ridare plasticità ad un impasto reso troppo "magro" dall'uso eccessivo di chamotte o sabbia silicea.
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Bentonite - anche questo tipo di argilla serve a dare plasticità all'impasto.
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Caolino e Fedspato - questi elementi servono a dare resistenza al pezzo.
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Talco e cenere vulcanica (pomice) - rendono il pezzo resistente agli shock termici.
Formule e impasti
Riporto 2 formule di impasti adatti alla modellazione al tornio e a mano.
Formula di Harriet Brisson:
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Argilla refrattaria: 55
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Caolino: 15
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Ball Clay: 15
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Chamotte: 15
Formula di Rick Berman:
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Argilla refrattaria: 60
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Ball Clay: 30
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Chamotte: 10